
Fecondazione in vitro – con ovuli donati
Cos’è la fecondazione in vitro con ovuli di Donatrice?
Nella fecondazione in vitro con ovodonazione gli ovuli di una donatrice anonima vengono fecondati con lo sperma del partner in laboratorio(ICSI– IMSI). Gli embrioni formati, vengono mantenuti in coltura all’interno di un’ incubatrice embrionaria Time Lapse di ultima generazione, il Geri Plus® per poi essere trasferiti all’utero per continuare il loro sviluppo e raggiungere la gravidanza.
Quando si raccomanda la fecondazione in vitro con ovuli di donatrice?
- Scarsa riserva ovarica
- Alterazioni genetiche o cromosomiche
- Fallimenti previ di fecondazione omologa (con i propri ovociti)
- Fattore età (scarsa qualità ovocitaria)
Che cosa è necessario?
- Cavità uterina normale
SCREENING DELLE DONATRICI
Le donatrici di ovuli selezionate sono giovani donne sane, di età compresa tra i 18 e i 32 anni, le quali effettuano la donazione volontariamente, anonimamente e altruisticamente. Il protocollo di selezione è costituito dai seguenti passaggi:
- Valutazione psicologica
- Valutazione clinica e ginecologica
- Valutazione della fertilità
- Studi complementari (analisi generali – infettivologici – cariotipo)
- Test genetici (mappa carrier)
Disponendo di PLASMATECA e DNA BANK (BANCA DEL DNA). Importante considerare la possibilità di eseguire un matching facciale in relazione ai punti biometrici, tra donatrice o donatore e ricevente.
Si può decidere di utilizzare la tecnologia del FENOMATCH che studia oltre 12.000 punti biometrici facciali per determinare
Età:
Tutte le donatrici sono donne sane di età compresa tra i 18 e i 32 anni che fanno la donazione volontariamente e altruisticamente.
Studio Psicologico:
Ai sensi della legge 14/2006 del 26 maggio sulle tecniche di riproduzione umana assistita, capitolo II, articolo 5(6), la candidata donatrice di ovuli è sottoposta al seguente protocollo di valutazione: 1. Valutazione psicologica psicometrica con questionario di analisi clinica
Visita pre-chirurgica:
– Valutazione da parte del team di anestisti
– Profilassi antibiotica previa al prelievo ovocitario
Test eseguiti:
– Cartella clinica antecedenti personali e familiari
– Antecedenti riproduttivi
Studio antecedenti come viaggi ed esposizione a sostanze teratogeniche
– Revisione ginecologica
– Esame genitale interno ed esterno
– Ecografia transvaginale con conteggio dei follicoli antrali
– Esame del seno. Ecografia del seno
Coltura per Mycoplasma.
– Coltura di Ureaplasma
Coltura per Neisseria.
Coltura per la clamidia
Citologia cervico vaginale
Revisione del collo uterino (adenopatie, noduli tiroidei)
– Citomegalovirus siero IgM anticorpi
– Anticorpi IgG del siero citomegalovirus
Dehydrogenassi di glucosio-6-fosfato (G6PDH) eritrhocitico
– Emocromo completo
– Gruppo e fattore Rh
Studio di coagulazione
– Glucosio
– Creatina
– Colesterolo
– Trigliceridi
– Colesterolo HDL
– Transaminasi GOT e GPT
– Gamma-glutamiltransferase
– Anticorpi anti-core totali contro l’epatite B nel siero
– Antigene Australia (HBs Ag)
– Anticorpi anti-epatite C
– Anticorpi antiHIV 1/2 e antigene p24 (quarta generazione) .
– Studio delle emoglobine del sangue (elettroforesi capillare):
– Emoglobina A
– Emoglobina fetale
– Emoglobina A2
– Emoglobine anormali.
– Anticorpi del siero HTLV I
– Tripanosome Cruzi: in donatori provenienti da aree endemiche
– Virus zika: nei donatori provenienti da aree endemiche
– Cariotipo del sangue periferico
– Studio Carrier Map (HERES) su 527 mutazioni legate a 38 malattie.
Possibilità di eseguire il matching genetico con il partner o con lo sperma di donatore che analizza la compatibilità genetica di più di 300 malattie.
– DNA Bank (ADENOTECA)
Nel giorno del prelievo follicolare: NAT’S’S RPR
Banca del plasma (Plasmateca)
Scartiamo i donatori che portano mutazioni legate alle seguenti 38 malattie:
1. Adrenoleukodystrophy: X-Linkeda (ABCD1)
2. Alpha Thalassemia (HBA2,HBA1)
3. Anemia falciforme (HBB)
4. Atrofia Muscolare Spinale: SMN1 Linked (SMN1)
5. Beta Thalassemia (HBB)
6. La choroideremia (CHM)
7. Deficit del fattore IX (F9)
8. Deficit del fattore VIII (F8)
9. Deficit di deidrogeno del glucosio-6-fosfato (G6PD)
10. Deficit di transcarbamylasi ornithina (OTC)
11. Carenza di deficuzione di dicumarina Pirevate (PDHA1)
12. Displasia ectodermica idrocatico: X-Linked (EDA)
13. Distrofie muscolari correlate alla DMD (DMD)
14. Malattia cronica di Granulomatous: X-Linked (CYBB)
15. Malattia di Charcot-Marie-Tooth con sordità: X-Linked: GJB1 correlati (GJB1)
16. Malattia di Charcot-Marie-Tooth con sordità: X-Linked: PRPS1 correlata (PRPS1)
17. Malattia di Fabry (GLA)
18. Fibrosi cistica (CFTR)
19. Emoglobinopatia: Hb O (HBB)
20. Emoglobinopatia: Hb C (HBB)
21. Emoglobinopatia: Hb D (HBB)
22. Emoglobinopatia: Hb E (HBB)
23. Miostopla miaopatia: X-Linked (MTM1)
24. Miopatia Emery-Dreifuss: X-Linked (EMD)
25. Retinoschisi giovanile: X-Linked (RS1)
26. SCID: X-linked (IL2RG)
27. Sidromo Oculocererenalo Lowe (OCRL)
28. Sindrome di Alport: X-linked (COL4A5)
29. Sindrome delle Arti (PRPS1)
30. Sindrome di Hunter (IDS)
31. Sindrome di Wiskott-Aldrich (WAS)
32. Sindrome X Fragile (FMR1)
33. Sindrome da insensibilità all’androgeno: Completa (AR)
34. Disturbi del trasporto del rame (ATP7A)
35. Perdita dell’udito non sindromica e sordità: correlati a GJB2 (GJB2)
36. Alfa-1-Antitripsina Deficit SERPINA1
37. 21-Hydroxylase-Deficient Classico Congenale Iperplasia (CYP21A2)
38. 21-Hydroxylase-Deficiente Nonclassico Congenale Iperplasia (CYP21A2)
- FIV INFO
Ricevere ovociti, o fecondazione in vitro con ovuli donati, è una tecnica riproduttiva in cui il gamete femminile (ovocita) è fornito da una donna (donatrice) diversa da quella che riceverà l’embrione risultante (ricevente). I tassi precentuali di gestazione raggiunti superano quelli delle abituali altre tecniche di riproduzione assistita.
Indicazioni di Ovodonazione:
- Menopausa precoce.
- Mancata risposta ovarica
- Donne con malattie genetiche o alterazioni cromosomiche non suscettibili alla PGD.
- Mancanza di risposta alla stimolazione ovarica (insufficienza ovarica).
- Ripetuti fallimenti della fecondazione in vitro omologa.
- Aborti a ripetizione.
- Donne di età superiore a 40 anni.
Selezione della donatrice
Le donatrici di ovuli selezionate sono donne sane di età compresa tra i 18 e i 32 anni che effettuano la donazione volontariamente, anonimamente e altruisticamente. Il protocollo di selezione è costituito dai seguenti passaggi:
- Valutazione psicologica
- Valutazione clinica e ginecologica
- Valutazione della fertilità
- Studi complementari (analitico – sierologie – cariotipo)
- Test genetico della mappa del vettore (mappa portante)
- Abbiamo PLASMATECA e DNA BANK (ADNTECA)
- C’è la possibilità di eseguire una corrispondenza biometrica facciale tra donatori e destinatari. Usiamo la tecnologia FENOMATCH che studia 12.000 distanze biometriche facciali per determinare la più grande somiglianza fenotippica.
(Ulteriori informazioni vedi screening dei donatori)
Il donatore è assegnato dall’team medico/biologico in base a fattori genetici (dimensioni, colore della pelle, colore degli occhi, colore e tipo di capelli), al gruppo sanguigno e al fattore Rh.
Preparazione donatore:
Una volta soddisfatti i requisiti del programma di donazione di ovociti, inizia il trattamento della fecondazione in vitro con ICSI-IMSI.
Preparazione del ricevitore:
A differenza di altri trattamenti di riproduzione assistita, i destinatari eseguono un trattamento semplice per una corretta preparazione dell’endometrio (cavità dell’utero in cui verranno impiantati embrioni futuri). Il trattamento è per lo più orale e richiede 1 o 2 controlli ecografiche.
Il trasferimento embrionale viene eseguito come in tutti gli altri cicli di fecondazione in vitro.
Risultati:
Il tasso di gestazione per ciclo supera il 60% e questo perché l’impianto dipende dalla qualità embrionale e questo a sua volta dipende dalla qualità degli oocici che è direttamente correlata all’età del donatore.
Dopo 4 cicli di ovodonazione, si ottengono tassi di successo fino al 94%
Programma di accoglienza Oocyte
Il nostro programma di accoglienza Oocyte è molto semplice. È necessaria una prima visita presso il nostro centro di riproduzione assistita dove vengono raccolti tutti i dati clinici pertinenti per iniziare il trattamento. Nel caso di coppie congeliamo lo sperma da utilizzare nel ciclo di ovodonazione.
Il paziente esegue il trattamento (che richiede solo 1 o 2 controlli ecografiche).
Il donatore assegnato esegue un ciclo di fecondazione in vitro. Le tecniche ICSI/IMSI vengono eseguite in laboratorio, generando gli embrioni.
Gli embrioni vengono trasferiti alla seconda visita.
La donazione di oociti è assolutamente legale e anonima in Spagna. Nella nostra clinica di riproduzione assistita il tempo di attesa per ricevere ovociti da un donatore è di circa 3 settimane.
Ultimo aggiornamento: 02/09/2020
Riferimenti:
– Manuale pratico di sterilità e riproduzione umana. Laboratorio di Riproduzione Assistita (Terza Edizione). J. Remoh , A.Cobo, J. Romero, M. J. de los Santos, A. Pellicer McGraw-Hill Madrid 2008..
– Ruiz A, Remohi J, Minguez Y, Guanes P, Simon C., Pellicer.A. Il ruolo della fecondazione in vitro e dell’iniezione di spermatozoi intraciti in coppie con infertilità non spiegata dopo l’inseminazione intrauterina fallita. Fertil Steril 1997; 68: 171-3.
– Berkovitz A, Eltes F, Paul M, Adrian E, Benjamin B. La possibilità di avere un bambino normale sano dopo il trattamento intracitoplasmatico di iniezione di spermatozoi (IMSI) è più alta rispetto al trattamento convenzionale di fecondazione in vitro-ICSI. Fertil Steril 2007; 88: S20.
– Ou, Y.C., Lan, K. C., Huang, F. J., Kung, F. T., Lan, T. H., & Chang, S. Y. (2010). Confronto tra la fecondazione in vitro e l’iniezione di spermatozoi intracitoli in cicli di recupero ovocitaestremamente bassi. Fertilità e sterilità, 93(1), 96–100. https://doi.org/10.1016/j.fertnstert.2008.09.039
– Yoeli, R., Orvieto, R., Ashkenazi, J., Shelef, M., Ben-Rafael, e Bar-Hava, I. (2008). Confronto della qualità dell’embrione tra iniezione di spermatozoi intracitolati e fecondazione in vitro negli ovociti di pari livello. Giornale di Riproduzione assistita e Genetica, 25(1), 23–28. https://doi.org/10.1007/s10815-007-9188-8
– Simopoulou, M., Giannelou, P., Bakas, P., Gkoles, L., Kalampokas, T., Pantos, K., & Koutsilieris, M. (2016). Rendere ICSI più sicuro ed efficace: una revisione della pratica dell’ovocita umana e dell’ICSI. In Vivo (Atene, Grecia), 30(4), 387–400.
– Patrat, C., Kaffel, A., Delaroche, L., Guibert, J., Jouannet, P., Epelboin, S., … Fauque, P. (2012). Tempistica ottimale per l’ovocita Denudation e l’iniezione intracitolasmica dello sperma. Ostetricia e Ginecologia Internazionale, 2012, 1-7. https://doi.org/10.1155/2012/403531
– Rubino, P., Vigan, P., Luddi, A., & Piomboni, P. (2016). La procedura ICSI dal passato al futuro: una revisione sistematica degli aspetti più controversi. Aggiornamento della riproduzione umana, 22(2), 194–227. https://doi.org/10.1093/humupd/dmv050
– (2018). Sviluppo di ICSI. Riproduzione, 156(1), F51–F58. https://doi.org/10.1530/REP-18-0011